Dal 25 Ottobre 2024 al 12 Gennaio 2025, la Triennale Milano ospiterà la mostra “Monica Bolzoni. Il modulo”, un’esposizione dedicata alla figura di Monica Bolzoni, rinomata designer di abiti, accessori e gioielli. Con un focus sulla progettazione di allestimenti e interni, Bolzoni si afferma come una delle figure più influenti nel panorama del design e della moda.
Dettagli sull’Evento
La mostra sarà curata da Marco Sammicheli e Anna Di Cesare, che guideranno i visitatori attraverso le diverse sfaccettature del lavoro di Bolzoni. L’esposizione esplorerà tematiche rilevanti come:
- l’approccio progettuale di Monica Bolzoni
- il rapporto tra materiali e forme
- l’interpretazione della cultura contemporanea attraverso la moda
- l’integrazione di elementi tradizionali del design e dell’architettura d’interni
Un Viaggio nella Carriera di Bolzoni
La carriera di Monica Bolzoni inizia nel 1970, tra Milano e Parigi, quando assume il ruolo di fashion coordinator per Frank Olivier e successivamente per Fiorucci. Questa esperienza le consente di acquisire una profonda comprensione del processo creativo e delle sue dinamiche. La mostra ripercorrerà alcune delle tappe fondamentali della sua evoluzione professionale, mettendo in luce il suo contributo al settore e le innovazioni introdotte nel design contemporaneo.
Design Platform
“Monica Bolzoni. Il modulo” è parte integrante della Design Platform, uno spazio espositivo dedicato al Museo del Design Italiano. Questo ambiente è concepito per approfondire temi e figure fondamentali del design moderno, creando un dialogo continuo tra passato e presente.
Informazioni Pratiche
La location dell’evento è:
- luogo: Triennale Milano
- indirizzo: Viale Alemagna, 6, Milano
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si invita a visitare il sito ufficiale della Triennale Milano.
L’esposizione “Monica Bolzoni. Il modulo” promette di essere un’esperienza unica, che arricchirà la comprensione del design contemporaneo e delle sue interconnessioni con la moda, coinvolgendo appassionati e professionisti del settore in un dialogo significativo attorno all’innovazione progettuale in ambito artistico e culturale.