Dal 4 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, il MACRO – Museo di Arte Contemporanea di Roma ospiterà la mostra Post Scriptum. Un museo dimenticato a memoria, curata da Luca Lo Pinto. Questo evento rappresenta la conclusione di cinque anni di programmazione artistica all’interno del museo, un progetto che ha interrogato le modalità di produzione e di interazione tra l’istituzione, gli artisti e il pubblico.
Dettagli della Mostra
La mostra si estende su una superficie di oltre 10.000 metri quadri e presenta opere di oltre 30 artisti italiani e internazionali. Tra gli artisti esposti si trovano nomi significativi, tra cui:
- Tolia Astakhishvili (con Thea Djordjadze, Heike Gallmeier, Dylan Peirce)
- Maurizio Altieri
- Beatrice Bonino
- Pippa Garner
- Felix Gonzalez-Torres
- Gillian Wearing
- Hamishi Farah
- Charlemagne Palestine
- Isa Genzken
Il titolo della mostra, ispirato all’espressione coniata da Vincenzo Agnetti “dimenticare a memoria”, invita a riflettere su percorsi già tracciati, mentre si esplorano nuove dimensioni artistiche e concettuali. Attraverso gli spazi del museo, il progetto sfida le convenzioni tradizionali dell’esposizione.
Inaugurazione e Orari
L’apertura della mostra avverrà il 4 ottobre 2024 dalle 18:00 alle 21:00. L’accesso al museo è programmato nei seguenti orari:
- Martedì, mercoledì, giovedì: 12:00 – 19:00
- Venerdì: 12:00 – 1:30*
- Sabato e domenica: 10:00 – 22:30*
- Lunedì chiuso
Si consiglia di notare che l’ultimo ingresso è consentito 60 minuti prima della chiusura del museo.
Informazioni Pratiche
Il costo del biglietto è strutturato come segue:
- Intero: € 6
- Ridotto: € 4
- Gratuito: fino a 6 anni
- Ingresso gratuito per tutti il martedì
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il museo al numero di telefono +39 06 696271 o tramite e-mail all’indirizzo [email protected].
Per maggiori dettagli sulla mostra e le altre attività del museo, si invita a visitare il sito ufficiale del MACRO.
Riassunto dell’Evento
Il MACRO offre un’opportunità unica di esplorare il dialogo tra arte contemporanea e la sua fruizione. Post Scriptum. Un museo dimenticato a memoria non è solo una mostra, ma un viaggio attraverso l’immaginazione e la riflessione, dove il pubblico è invitato a rivisitare e reinterpretare l’eredità artistica e culturale della contemporaneità.