Roberto de Pinto. Io che ti guardo nascosto e commosso è la mostra che segna il decimo appuntamento del progetto IN PRATICA, curato da Daniele Fenaroli, presso la Fondazione Giuseppe Iannaccone di Milano. Quest’esposizione, dedicata all’emergente artista pugliese Roberto de Pinto, avrà luogo dal 9 novembre 2024 al 14 febbraio 2025, presso la sede in corso Matteotti 11.
L’inaugurazione è prevista per sabato 9 novembre 2024, e l’evento sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle 17:00, esclusivamente su prenotazione attraverso il contatto email [email protected]. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la fondazione al numero +39 02 7642031.
Il progetto IN PRATICA
Il progetto IN PRATICA offre uno spazio privilegiato a giovani artisti emergenti, seguendo un format che simula il percorso pratico di un avvocato, dando così un’opportunità unica di confronto con opere di artisti ben noti nel panorama internazionale della Collezione.
Roberto de Pinto, classe 1996 e originario di Terlizzi, esplora, attraverso la sua arte, la dualità tra autore e modello, utilizzando se stesso come soggetto. Questo approccio lo porta a creare opere in cui rappresenta un alter-ego, un personaggio che vive situazioni fittizie e quotidiane che riflettono le sue esperienze e desideri più profondi. La mostra presenterà una serie di lavori caratterizzati da una complessa azione pittorica, intrisa di un’interpretazione ambigua e carica di eroismo.
Dialogo tra opere
Le opere di de Pinto non sono isolate; esse dialogano con pezzi della Collezione Giuseppe Iannaccone. Questo scambio avviene attraverso riferimenti tematici e visivi a lavori di riconosciuti artisti come:
- Il Suonatore di flauto di Filippo de Pisis (1940)
- Beasley Street di Nicole Eisenman (2007)
- Reclining nude di Dana Schutz (2022)
Questi dialoghi artistici offrono una riflessione profonda sulla tensione tra apparenza e autenticità, un tema che la Fondazione Giuseppe Iannaccone ricerca costantemente nel suo impegno di promozione della cultura contemporanea.
Sostenibilità e celebrazioni
Per sottolineare l’attenzione ai temi ambientali, la mostra è accompagnata da un libro d’artista edito da Allemandi, realizzato con materiali riciclati e modalità sostenibili. Questa scelta si inserisce nel quadro delle celebrazioni dei dieci anni del Comitato Fondazioni Arte Contemporanea, che promuove mostre in collaborazione con le Accademie di Belle Arti.
Roberto de Pinto ha già guadagnato riconoscimenti significativi, essendo finalista di prestigiosi premi come il Premio Francesco Fabbri e il Premio Cairo, e ha esposto in diverse gallerie e istituzioni, consolidando la sua reputazione nel panorama artistico italiano e internazionale.
Non perdere l’occasione di esplorare la profondità e la creatività di questa promettente voce contemporanea nel mondo dell’arte.