Dal 12 ottobre 2024 al 3 marzo 2025, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia ospiterà la mostra Marina Apollonio. Oltre il cerchio. Si tratta della prima personale dedicata a Marina Apollonio in Italia, realizzata con l’intento di celebrare una delle figure più influenti dell’Arte Optical e Cinetica internazionale.
Curata da Marianna Gelussi, storica dell’arte e curatrice indipendente, la mostra riunisce un centinaio di opere provenienti dallo studio dell’artista e da istituzioni museali nazionali e internazionali. Partecipano alla rassegna opere provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, il MART di Rovereto, e molti altri, dimostrando l’importanza e il riconoscimento che Marina Apollonio ha ricevuto nel tempo.
Un viaggio nell’evoluzione artistica
Marina Apollonio, nata nel 1940, ha realizzato un percorso artistico che spazia dal 1963 ad oggi, esplorando le potenzialità della forma e del colore in modi innovativi. La mostra offre un’analisi approfondita del suo lavoro, che comprende pittura, scultura, disegno, opere statiche e in movimento, oltre a installazioni ambientali che interrogano il rapporto tra spazio e opera d’arte.
L’evento si propone di essere un omaggio non solo all’artista ma anche a Peggy Guggenheim, la curatrice e collezionista che ha sostenuto le giovani avanguardie italiane. Nel 1968, Peggy Guggenheim commissionò ad Apollonio l’opera Rilievo 505, un chiaro segno del suo interesse e supporto per il talento emergente di quella generazione.
Dettagli della mostra
- Luogo: Peggy Guggenheim Collection, Dorsoduro 701, Venezia
- Orari: mercoledì – lunedì 10:00 – 18:00 | martedì chiuso
- Curatore: Marianna Gelussi
- Costo del biglietto: 16 €, ridotto 14 €, speciali 9 €
- Telefono per informazioni: +39 041 2405 411
- E-mail: [email protected]
- Sito ufficiale: guggenheim-venice.it
La mostra è accompagnata da un catalogo ricco di illustrazioni, edito da Marsilio Arte, che presenta testi della curatrice Marianna Gelussi, di Arnauld Pierre e Max Hollein, insieme a un’intervista all’artista curata da Cecilia Alemani.
Un evento di grande rilevanza che valorizza l’eredità artistica di Marina Apollonio e il legame profondo con la città di Venezia, rendendo omaggio a una carriera ricca di innovazione e creatività.