Dal 12 settembre 2024 al 6 gennaio 2025, il Museo Civico Archeologico di Bologna ospiterà la mostra Martin Parr. Short & Sweet, curata dallo stesso Parr, uno dei fotografi documentaristi britannici più noti e apprezzati nel panorama contemporaneo. Questa esposizione sarà un’opportunità unica per esplorare oltre 60 fotografie selezionate dall’artista, accostate a immagini della celebre serie Common Sense, che ha consacrato il suo stile caratteristico.
Il museo sarà aperto al pubblico nei seguenti orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 18:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:00. Si segnala che il martedì il museo rimarrà chiuso e la biglietteria chiuderà 40 minuti prima dell’orario di chiusura. L’ultimo ingresso sarà alle 18:10.
Il costo del biglietto è di 14 euro per l’intero, con riduzioni per diverse categorie: da 5 a 12 euro per i ridotti, 6 euro per i bambini dai 6 ai 13 anni. L’ingresso è gratuito per i minori di 6 anni e per le guide turistiche italiane munite di tesserino, oltre che per i giornalisti con tesserino ODG previa registrazione. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero +39 051 082 8398.
Utilizzando il proprio inconfondibile linguaggio visivo ricco di colori vivaci e approcci critici, Martin Parr si distingue per la capacità di documentare momenti autentici e talvolta eccentrici della vita quotidiana. Le sue opere esplorano con ironia e sagacia i temi del consumo, dell’identità culturale e della società contemporanea. Attraverso il suo obiettivo, il fotografo riesce a rivelare le contraddizioni del mondo che ci circonda.
La mostra Martin Parr. Short & Sweet segue il grande successo di una precedente esposizione al Mudec di Milano ed è prodotta da 24 ORE Cultura in collaborazione con il museo e Magnum Photos. Il percorso espositivo si apre con il bianco e nero della serie The Non-Conformists, realizzato tra il 1975 e il 1980, in cui Parr cattura atmosfere e soggetti del nord dell’Inghilterra, documentando la vita di coloro che vivevano in un contesto di grande cambiamento sociale e culturale.
Proseguendo con il progetto Bad Weather, che mette in luce l’ossessione britannica per il maltempo, Parr ci invita a riflettere sulle quotidianità che, nonostante la grigia atmosfera, sprigionano una vitalità inaspettata. La sua evoluzione artistica culmina nella serie The Last Resort, un reportage ironico e critico del turismo a Brighton, che evidenzia la decadenza e la trasformazione della società britannica.
La mostra offrirà anche uno sguardo alle dinamiche globali del turismo attraverso la serie Small World, e un’analisi delle tradizioni culturali attraverso il suo recente lavoro, Everybody Dance Now, in cui il ballo è visto come un’espressione democratica e universale.
Contribuendo a una narrazione visiva che affronta questioni di grande attualità, la mostra Martin Parr. Short & Sweet si propone di stimolare la riflessione sui temi della società contemporanea e della cultura del consumo. Il catalogo della mostra sarà disponibile presso la biglietteria e nelle librerie.