Dal 14 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro ospiterà la mostra “Verso il Museo Giuliano Vangi. Il Maestro della forma”. Questo evento artistico, inaugurato il 14 dicembre alle ore 18, è promosso dal Comune di Pesaro e dalla Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive in collaborazione con Pesaro Musei e con l’organizzazione di Civita Mostre e Musei.
La rassegna costituisce il secondo capitolo del ciclo espositivo “Ereditare il futuro: dai grandi maestri all’arte digitale”, parte integrante del programma di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024. La mostra presenta una ricca selezione del lascito artistico di Giuliano Vangi (1931 – 2024), comprendente circa 130 opere tra sculture, disegni e dipinti in resina. Questa collezione è pervenuta al Comune di Pesaro grazie alla generosità della famiglia Vangi e verrà in futuro esposta nel museo dedicato all’artista situato a Palazzo Mazzolari Mosca.
La mostra è un omaggio a uno dei principali protagonisti dell’arte del Novecento e celebra il forte legame tra Vangi e la città di Pesaro, dove l’artista si è stabilito nel 1951. Qui ha insegnato all’Istituto d’Arte Mengaroni e ha continuato a vivere e lavorare fino alla sua morte, avvenuta il 26 marzo 2024.
Informazioni utili sulla mostra
L’accesso al Centro Arti Visive Pescheria è previsto nei seguenti orari:
- martedì-domenica e festivi: 10:00 – 13:00 / 15:30 – 18:30
- dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025: apertura ogni giorno 10:00 – 13:00 / 15:30 – 18:30
Il costo del biglietto prevede l’ingresso gratuito fino a 18 anni, per studenti del Conservatorio Rossini e possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro. È possibile ottenere ulteriori informazioni contattando il telefono +39 0721 387541.
Le opere in mostra
Nel suggestivo loggiato del Centro Arti Visive Pescheria, il pubblico avrà l’opportunità di ammirare oltre cinquanta opere che esprimono i temi cardine della poetica di Vangi, concentrandosi sull’uomo moderno e le sue emozioni. Le opere, frutto di un’attenta ricerca dei materiali, spaziano tra marmo, bronzo, plexiglass e terracotta. L’estetica dell’umanità emerge vibrante, incapsulando in sé sofferenza, speranza e la complessità della vita contemporanea.
Giuliano Vangi, riconosciuto per la sua significativa carriera internazionale, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, incluso il Praemium Imperiale nel 2002. La mostra rappresenta non solo una celebrazione della sua grande eredità artistica, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza dell’arte nel nostro contesto sociale e culturale.