Il polo museale del Comune di Carrara presenta il programma espositivo per il 2024 del mudac | museo delle arti di Carrara e del CARMI museo Carrara e Michelangelo, nel periodo che va dal 23 marzo 2024 all’11 gennaio 2026. Questa iniziativa è una manifestazione del rinnovato slancio culturale che sta attraversando la città di Carrara, UNESCO Creative City che attrae artisti da tutto il mondo, grazie alla tradizione secolare del marmo e l’abilità artigianale dei suoi laboratori.
Un palinsesto ricco di eventi
Il programma prevede ben 9 mostre e progetti site-specific, con il ritorno del noto evento estivo White Carrara, dedicato quest’anno al design. Le mostre vogliono omaggiare l’identità culturale di Carrara e promuovere il dialogo tra innovazione e tradizione.
Le parole della cultura
«La cultura deve avere un ruolo centrale per Carrara» afferma Gea Dazzi, assessore alla Cultura. «I nostri musei devono diventare spazi aperti e dinamici, dove le istanze artistiche locali possano confrontarsi con artisti emergenti e affermati, in un continuo processo di ricerca e sperimentazione». La crescita delle presenze nei musei, triplicate per il mudaC e raddoppiate per il CARMI, testimonia l’efficacia di questa nuova programmazione.
Evidenziazione degli eventi chiave
Il mudac ospiterà mostre temporanee che mettono in risalto il lavoro di artisti di fama nazionale e internazionale. Il primo appuntamento sarà con il duo Antonello Ghezzi dal 23 marzo al 2 giugno 2024, seguito da Paolo Cavinato dal 16 giugno al 29 settembre 2024, e da Simone Gori, dal 12 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 per coincidere con la Giornata del Contemporaneo.
- Progetti in project room: fino al 4 febbraio 2024, Beatrice Taponecco;
- Zoran Grinberg: 24 febbraio 2024 – 5 maggio 2024;
- Gabriele Landi: 16 giugno 2024 – 29 settembre 2024;
- Martina Morini: 12 ottobre 2024 – 5 gennaio 2025.
Mostre al CARMI
Presso il CARMI, due importanti mostre arricchiranno l’offerta culturale: dal 2 febbraio al 5 maggio 2024, una rassegna fotografica di Uliano Lucas, seguita dall’esposizione Romana Marmora, in programma dal 25 maggio 2024 all’11 gennaio 2026, che racconta la storia della cava di marmo bardiglio di Fossacava attraverso un’analisi archeologica e una riflessione sui metodi di estrazione storici.
Il programma espositivo del polo museale di Carrara riflette una visione partecipativa e inclusiva, mirata a consolidare Carrara come un centro di attrazione per l’arte contemporanea e la cultura, contribuendo a una narrativa artistica che trascende i confini locali. La sinergia tra artisti, istituzioni e la comunità è il motore di un’evoluzione continua, dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale unico di Carrara.