Dal 24 maggio 2024 al 6 gennaio 2025, Bologna ospiterà la mostra TRAMANDO. Francesco Arcangeli tra la Pinacoteca nazionale e la Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Questo importante evento si svolgerà in una mostra diffusa attraverso diverse sedi museali della città, offrendo un omaggio significativo al grande storico e critico d’arte Francesco Arcangeli, nel cinquantennale della sua scomparsa.
Il progetto Tramando, realizzato in collaborazione tra la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo Morandi e il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, si articola in tre itinerari distinti. Ogni percorso propone una lettura del vasto patrimonio artistico di queste istituzioni, utilizzando le parole di Arcangeli per fornire una nuova chiave di lettura. Il critico d’arte ha sempre enfatizzato la continuità tra le opere del passato e quelle contemporanee, creando un legame tra artisti di epoche diverse.
Un viaggio nelle collezioni
Ogni tappa di questo viaggio espositivo prevede l’inserimento di didascalie speciali che includono estratti dei testi di Arcangeli, accostati alle opere selezionate. Il concetto di Tramando rappresenta per Arcangeli un “filo nascosto” di pensiero, un’affinità inconscia che unisce artisti attraverso il tempo e lo spazio, enfatizzando la tradizione culturale che ogni generazione eredita.
All’interno del MAMbo e del Museo Morandi, i visitatori potranno ammirare opere iconiche, tra cui dipinti e acqueforti, accompagnati da commenti che rimandano ai testi critici di Arcangeli, in particolare alla sua monografia su Giorgio Morandi. La prosa di Arcangeli è riconosciuta per la sua elevata qualità letteraria, capace di rendere giustizia all’opera di Morandi e agli artisti contemporanei.
La connessione tra arte e natura
Il percorso proposto nella Pinacoteca Nazionale si concentra sull’interazione tra natura ed espressione, attraverso un’interpretazione dell’arte bolognese ed emiliana che Arcangeli ha delineato nel suo catalogo della mostra “Natura ed espressione nell’arte bolognese-emiliana” del 1970. La selezione di diciassette opere attraversa otto secoli di storia dell’arte, collegando artisti come Wiligelmo, Vitale da Bologna e Giorgio Morandi.
Arcangeli ha saputo evidenziare il legame tra l’arte e la terra di origine, confrontando la tradizione classica con l’arte più espressiva e popolare, fondando il suo approccio su una ‘tradizione inconsapevole di costume e di vita’. Questo filo conduttore, che attraversa i percorsi espositivi, testimonia l’impatto della cultura locale sull’arte, rappresentando una vera e propria riscoperta della bellezza e della complessità dei legami umani.
Un’iniziativa di grande valore culturale
Il progetto Tramando fa parte di Bologna Estate 2024, una serie di attività promosse dal Comune e dalla Città Metropolitana di Bologna, mirata a valorizzare il patrimonio culturale del territorio. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per immergersi nella ricca storia artistica di Bologna e per apprezzare il lavoro di un critico che ha influenzato profondamente la comprensione dell’arte moderna.